Cerca nella bibbia

Per citazione
(es. Mt 28,1-20):





Per parola:


Siti Amici

Ultimi Post
Post in evidenza
Featured video
Intervista a H.Küng 1 Parte
Intervista a H.Küng 2 Parte
Intervista Mons. Bettazzi
Leggiamo, una pagina al giorno, il libro “ PREGARE LA PAROLA” di Enzo Bianchi. Per accedervi click sulla voce del menu “ PREGARE LA PAROLA” o sull’icona che scorre di seguito .

XIV DOMENICA DEL T.O. – Gesù, «mite e umile», non è un modello per i rassegnati né semplicemente una vittima, ma è l’Uomo che vive «di cuore» questa condizione!

Nella PRIMA LETTURA l’esultanza e il giubilo a cui è invitata Gerusalemme per la venuta del Re/messia Anche al cap. 2,14 c’è un invito simile; Dio diceva: “Gioisci, esulta Figlia di Sion, perché, ecco, IO vengo ad abitare in mezzo a te!”. Là era Dio stesso a venire, oggi è il suo re: Dio viene al suo popolo per mezzo del Messia …per stare con il suo popolo. “Egli è giusto, vittorioso e umile”. E’ vittorioso …non tanto perché capace di vincere in proprio, quanto perché “salvato da Dio dai nemici”. Poi è “mite”, e i miti sono coloro che Dio guarda con occhi di amore e compassione, perché sono nella condizione di poveri e bisognosi.

In Is 61,1 leggiamo di uno (il profeta, il Messia?) che è mandato “a portare il lieto annunzio ai miseri”. Sono le stesse parole che Gesù leggerà e applicherà a sé nella sinagoga di Cafarnao (Lc 4). Colui dunque che è mandato a predicare il Vangelo ai poveri, è lui stesso povero. Colui che viene a salvare tutti (“dal fiume sino ai confini della terra”) ha bisogno di essere salvato con loro, e colui che viene ad annunciare il Vangelo ai poveri, è lui stesso povero. “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò … imparate da me che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,28). 

La SECONDA LETTURA ci invita a considerare comeil  nostro rapporto con Gesù non è tanto una nostra adesione a Lui, ..ma tutto dipende dal “fatto” che “lo Spirito di Dio abita in voi”. Tutto dipende da questo dono! Tale dono ci sottrae al “dominio della carne”: noi siamo “sotto il dominio dello Spirito”.   La vita dei figli di Dio è una vita ormai interamente tributaria dello Spirito che dà la vita, avendo ripudiato la carne e i suoi desideri, vita nella quale, “mediante lo Spirito”, possiamo “mortificare”, cioè mettere a morte, “le opere del corpo”.

Il brano EVANGELICO di questa domenica è articolato in tre parti: anzitutto Gesù innalza un inno di benedizione e di ringraziamento al Padre, perché ha rivelato ai poveri e ai semplici il mistero del Regno dei cieli; poi svela il rapporto intimo e singolare che c’è tra Lui e il Padre; e infine invita ad andare a Lui e a seguirlo per trovare sollievo.

In primo luogo, Gesù loda il Padre, perché ha tenuto nascosti i segreti del suo Regno, della sua verità, «ai sapienti e ai dotti» (v. 25). Li chiama così con un velo di ironia, perché presumono di essere saggi, sapienti, e dunque hanno il cuore chiuso, tante volte. La vera saggezza viene anche dal cuore, non è soltanto capire idee: la vera saggezza entra anche nel cuore. E se tu sai tante cose ma hai il cuore chiuso, tu non sei saggio. I misteri di suo Padre, Gesù li dice rivelati ai «piccoli», a quanti si aprono con fiducia alla sua Parola di salvezza, aprono il cuore alla Parola di salvezza, sentono il bisogno di Lui e attendono tutto da Lui. Il cuore aperto e fiducioso verso il Signore.

Poi, Gesù spiega che ha ricevuto tutto dal Padre, e lo chiama «Padre mio», per affermare l’unicità del suo rapporto con Lui. … Ma questa comunione unica è come un fiore che sboccia, per rivelare gratuitamente la sua bellezza e la sua bontà. Ed ecco allora l’invito di Gesù: «Venite a me…» (v. 28). Egli vuole donare quanto attinge dal Padre. Vuole donarci la verità, e la verità di Gesù è sempre gratuita: è un dono, è lo Spirito Santo, la Verità.

Come il Padre ha una preferenza per i «piccoli», così anche Gesù si rivolge agli «affaticati e oppressi». Anzi, mette sé stesso tra loro, perché Egli è il «mite e umile di cuore» (v. 29), così dice di essere. …. Gesù, «mite e umile», non è un modello per i rassegnati né semplicemente una vittima, ma è l’Uomo che vive «di cuore» questa condizione in piena trasparenza all’amore del Padre, cioè allo Spirito Santo. Egli è il modello dei «poveri in spirito» e di tutti gli altri “beati” del Vangelo, che compiono la volontà di Dio e testimoniano il suo Regno.

E poi, Gesù dice che se andiamo da Lui troveremo ristoro: il «ristoro» che non è un sollievo soltanto psicologico o un’elemosina elargita, … è la gioia che ha Lui stesso. È un messaggio per tutti noi, per tutti gli uomini di buona volontà, che Gesù rivolge ancora oggi nel mondo, che esalta chi si fa ricco e potente. … non importa con quali mezzi, e a volte calpesta la persona umana e la sua dignità. E questo noi lo vediamo tutti i giorni, i poveri calpestati. Ed è un messaggio per la Chiesa, chiamata a vivere le opere di misericordia e a evangelizzare i poveri, ad essere mite, umile. Così il Signore vuole che sia la sua Chiesa, cioè noi. ( Papa Francesco)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I concili nei secoli
Clck sull’icona per aprire il documento



I° CONCILIO DI NICEA



I° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



I° CONCILIO DI EFESO



I° CONCILIO DI CALCEDONIA



II° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



III° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



II° CONCILIO DI NICEA



IV° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



LETTERA A DIOGNETO


I° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



IV° CONCILIO LATERANENSE



I° CONCILIO DI LIONE



II° CONCILIO DI LIONE



CONCILIO DI VIENNA



CONCILIO DI COSTANZA



CONCILIO DI BASILEA



V CONCILIO LATERANENSE


CONCILIO DI TRENTO



CONCILIO VATICANO I°

Incontri sulla Dei Verbum
Incontri sulla “ DEI VERBUM” Comunità Itria dal 26 Novembre 2018. Per accedervi click sull’icona che scorre di seguito .
Introduzione alla lectio divina
Cliccando sulla copertina del libro o sulla voce del menu “ pregare la parola” leggiamo ogni giorno una pagina del libro di Enzo Bianchi per entrare nello spirito della Lectio Divina.
New

POST DA SEGNALARE ( click per aprire collegamento)

Di sinodalità si può morire

Documento
preparatorio
del Sinodo
dell’Ammazonia

Transito di Madre
Agnese Magistretti

I Migranti sono
Persone..
non questioni
migratorie

Riflessioni sui
Migranti:
ricordando
La storia
di Ruth

P. Sorge
La politica
di chiusura
Mostrerà
la propria
disumanità

Lettera al
Presidente
della Repubblca
delle clarisse
carmelitane

Il nuovo patto
delle Catacombe
Chiesa povera
per i poveri

Cardinale Zuppi
a "Che tempo che fa"