Cerca nella bibbia

Per citazione
(es. Mt 28,1-20):





Per parola:


Siti Amici

Ultimi Post
Post in evidenza
Featured video
Intervista a H.Küng 1 Parte
Intervista a H.Küng 2 Parte
Intervista Mons. Bettazzi
Leggiamo, una pagina al giorno, il libro “ PREGARE LA PAROLA” di Enzo Bianchi. Per accedervi click sulla voce del menu “ PREGARE LA PAROLA” o sull’icona che scorre di seguito .

V DOMENICA DI PASQUA – Non spetta a nessuno potare, e dunque separare, staccare i tralci, se non a Dio

Nella PRIMA LETTURA da una parte ci vengono dette le difficoltà riguardo alle persone e alle relazioni tra loro e dall’altra la divina bellezza della comunione tra le persone, e la potenza dell’annuncio della Parola fino alla decisione di far partire Paolo per Tarso, il luogo della sua nascita, anche per allontanarlo dal pericolo di essere ucciso dai cristiani di lingua greca! Ma pur  tra queste difficoltà, “la Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria e si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero”! Sembra  quasi la nostra Chiesa!

La  SECONDA LETTURA  ci da un chiarimento essenziale circa “ l’osservare l’osservanza”, che non è tanto un’osservanza precettistica, quanto un orientamento profondo della nostra persona e della nostra vita, espresso con assoluta efficacia al ver.23: “questo è il comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri”.( G. Nicolini)

Si ama nell’opera e nella verità quando si è immessi nell’amore operante di Dio in Gesù e si ama nella verità quando si è nella verità. Il fare  è nella misura dell’essere, è un lasciare fare in noi in modo di diventare strumenti dell’opera sua. ( U Neri)

L’affermazione più importante contenuta nel brano del VANGELO è che noi siamo uniti a Gesù con un vincolo così profondo e vitale come è quello che unisce il tralcio alla vite… tra le due cose scorre la stessa linfa.. che è la vita divina stessa che ci è stata data nel battesimo, lo Spirito Santo….  [ Soffermiamoci ] su quello che Gesù dice del destino del tralcio. Gesù prospetta due casi. Il primo negativo: il tralcio è secco, non porta frutto, viene perciò tagliato e buttato via; il secondo positivo: il tralcio è ancora vivo e vegeto; viene perciò potato. Già questo contrasto ci dice che la potatura non è un atto ostile verso il tralcio. Il vignaiolo si attende ancora molto da esso, sa che può portare frutti, ha fiducia in esso. …Ma veniamo adesso allo scopo per cui il vignaiolo pota il tralcio e fa “piangere”, come si usa dire, la vite. È proprio necessario?… Sì e per un motivo molto semplice: se non viene potata, la forza della vite si disperde, … Se resta a lungo senza essere potata, la vite addirittura si inselvatichisce e produce solo pampini e uva selvatica. ( R. Cantalamessa)

[ Ma] non spetta a nessuno potare, e dunque separare, staccare i tralci, se non a Dio, perché solo lui lo può fare, non la chiesa, vigna del Signore, non i tralci. E non va dimenticato che, se anche la vigna a volte può diventare rigogliosa e lussureggiante, resta però sempre esposta al rischio di fare fogliame e di non dare frutto. Per questo è assolutamente necessario che nella vita dei credenti sia presente la parola di Dio con tutta la sua potenza e la sua signoria: la Parola che monda, purifica (verbo kathaíro) chiesa e comunità; la Parola che, come spada a doppio taglio (cf. Eb 4,12), taglia il tralcio sterile, pota il tralcio rigoglioso e prepara una vendemmia abbondante e buona; la Parola che è la linfa della vite.( Enzo Bianchi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I concili nei secoli
Clck sull’icona per aprire il documento



I° CONCILIO DI NICEA



I° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



I° CONCILIO DI EFESO



I° CONCILIO DI CALCEDONIA



II° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



III° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



II° CONCILIO DI NICEA



IV° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



LETTERA A DIOGNETO


I° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



IV° CONCILIO LATERANENSE



I° CONCILIO DI LIONE



II° CONCILIO DI LIONE



CONCILIO DI VIENNA



CONCILIO DI COSTANZA



CONCILIO DI BASILEA



V CONCILIO LATERANENSE


CONCILIO DI TRENTO



CONCILIO VATICANO I°

Incontri sulla Dei Verbum
Incontri sulla “ DEI VERBUM” Comunità Itria dal 26 Novembre 2018. Per accedervi click sull’icona che scorre di seguito .
Introduzione alla lectio divina
Cliccando sulla copertina del libro o sulla voce del menu “ pregare la parola” leggiamo ogni giorno una pagina del libro di Enzo Bianchi per entrare nello spirito della Lectio Divina.
New

POST DA SEGNALARE ( click per aprire collegamento)

Di sinodalità si può morire

Documento
preparatorio
del Sinodo
dell’Ammazonia

Transito di Madre
Agnese Magistretti

I Migranti sono
Persone..
non questioni
migratorie

Riflessioni sui
Migranti:
ricordando
La storia
di Ruth

P. Sorge
La politica
di chiusura
Mostrerà
la propria
disumanità

Lettera al
Presidente
della Repubblca
delle clarisse
carmelitane

Il nuovo patto
delle Catacombe
Chiesa povera
per i poveri

Cardinale Zuppi
a "Che tempo che fa"